I più importanti monumenti di Napoli
01 marzo 2024
Una città ricca di storia, di edifici e di tracce di un passato molto vario, Napoli racchiude in sé
una vasta eredità di epoche diverse. Sono tanti gli importanti monumenti di Napoli, ognuno di
essi ha una storia e cerca di raccontarla, in primis ai napoletani, ma anche a tutti i turisti che
continuamente visitano la città. Napoli è una città in cui arte e cultura si fondono, soprattutto in
alcune vie e piazze. Ad esempio, a piazza Sannazzaro troviamo la Fontana delle Sirene, in cui
emerge tra tutte la sirena Partenope; spostandoci a via Partenope possiamo ammirare la
Fontana del gigante; a via Medina c’è la Fontana di Nettuno; il conservatorio di San Pietro a
Majella ospita una scultura che raffigura Beethoven; a piazza del Gesù incontriamo l’Obelisco
dell’Immacolata; sulla collina del Vomero troviamo invece Castel Sant’Elmo e la Certosa di San
Martino. Nella villa comunale tanti sono i monumenti come la Fontana di Santa Lucia o quella
della Flora del Belvedere.
Monumenti di Napoli: quelli da non perdere
A Napoli, ampio spazio è dedicato a chiese e monumenti di vario genere. Castel dell’ovo,
Maschio Angioino, cappella Sansevero con il Cristo Velato, Duomo di Napoli, Obelisco di San
Gennaro, Palazzo Reale, statua equestre di Ferdinando I, Castel Sant’Elmo, Monastero di Santa
Chiara e la chiesa di san Domenico Maggiore, per quanto sia difficile stilare una lista, che ne
escluda alcuni, questi sono le opere scultoree ed architettoniche più conosciute della città.
Conosciamone adesso alcuni più nel dettaglio.
Complesso Monumentale San Lorenzo Maggiore
Visitare il Complesso di San Lorenzo Maggiore è come percorrere un viaggio a ritroso nel tempo
dal V secolo a.C. fino alla fine del XVIII secolo d.C. Il Complesso costituisce infatti una
testimonianza storica stratificata, perfettamente conservata, di come Napoli si sia evoluta nel
tempo.
Gli scavi archeologici de “La Neapolis Sotterrata” si trovono all’interno del Complesso
Monumentale di San Lorenzo Maggiore, nel cuore del centro storico di Napoli in Via dei
Tribunali, 316 adiacente Piazza San Gaetano e San Gregorio Armeno.
Chiesa di San Domenico Maggiore
Situata nell’omonima piazza e voluta da Carlo II d’Angiò, fu la chiesa madre dei domenicani.
Composta da 28 cappelle, è un tipico esempio di architettura gotico- angioina, ma anche uno dei
più importati complessi religiosi.
Maschio Angioino
Il Castel Novo o Maschio Angioino, importante simbolo di Napoli, è uno storico castello
rinascimentale. Venne chiamato Castel Novo per differenzialo dagli altri due già esistenti ovvero
Castel dell’Ovo e Castel Capuano. Anch’esso nacque quindi come un sistema difensivo ma
posizionato in un punto più strategico.
Cappella Sansevero
Costruita nel 1590 come chiesa privata della famiglia Sansevero, fu poi nel Settecento restaurata
in stile Barocco con numerose tele, sculture e affreschi. È da sempre visitata da tantissimi turisti
affascinati dal Cristo velato, una scultura di marmo realizzata da Giuseppe Sanmartino che
raffigura il corpo di Cristo morto coperto da un sudario.
Duomo di Napoli
Posizionato in via Duomo, facilmente raggiungibile anche con la linea 1 della metropolitana, il
Duomo di Napoli è una delle più importanti chiese della città, cattedrale di Santa Maria Assunta.
Al suo interno è possibile ammirare la Reale Cappella del Tesoro di San Gennaro, patrono della
città. Nel Duomo sono custodite infatti, e ampolle con il sangue di San Gennaro che per miracolo
si scioglie tre volte durante un anno, nei mesi di: maggio, settembre e dicembre.
Obelisco di San Gennaro
Nei pressi della Cappella del tesoro di San Gennaro, in piazza Riario Sforza, troviamo l’obelisco di
San Gennaro, costruito da Cosimo Falzago per ringraziare il patrono per il pericolo scampato nel
1631, quando ci fu un’eruzione del Vesuvio. Fu invece Tommaso Montani a dar vita alla statua in
bronzo del Santo.