Il grande valore del tufo napoletano, tesoro nascosto del territorio

Il grande valore del tufo napoletano, tesoro nascosto del territorio
27 settembre 2024

Molte delle costruzioni sotterrane che oggi la città di Napoli conserva gelosamente sono nate grazie  alla massiccia presenza, sul territorio, di tufo. Il tufo napoletano costituisce un valore prezioso per il territorio campano, che si è arricchito grazie ad esso di un notevole numero di opere ipogee.

Ma come nasce e qual è l’uso che ne è stato fatto nel tempo?

 

La produzione del tufo napoletano

Il tufo napoletano – conosciuto anche come tufo giallo – nasce dall’attività vulcanica dei Campi Flegrei. È la produzione di cenere – che per i napoletani prende il nome di “pozzolana” – a dare vita a questo particolare materiale, tanto caro a Napoli e alla sua storia architettonica.

La cosiddetta “pozzolana” infatti è andata sedimentandosi nel mare, riemergendo poi a causa di pressioni tettoniche verificatesi, secondo gli esperti, circa 35.000 anni fa. Non è un caso se il tufo flegreo sorge sempre al di sotto di massicci livelli di cenere bianca.

 

Le proprietà del tufo napoletano

Il tufo è stato utilizzato dalle antiche civiltà insediatesi a Napoli per ricreare degli straordinari assetti abitati, che la città conserva ancora oggi in perfetto stato come incredibile eredità storica. La costruzione di opere architettoniche, scavate nel tufo, era resa possibile dalla capacità di isolamento termico del materiale, che si mostrava anche abile nel contenere l’umidità.

Questa preziosa caratteristica è resa a sua volta possibile dalla proprietà di assorbimento delle zeoliti, minerali che compongono il tufo, arricchendolo di nuove e peculiari abilità. Sono proprio questi ultimi ad assimilare molecole d’acqua o a proscioglierle nuovamente, facendo del tufo un materiale freddo durante i mesi più caldi e caldo durante i mesi più freddi.

Tali proprietà hanno il merito di rendere il tufo il materiale perfetto per la costruzione di opere e costruzioni, alcune delle quali oggi considerate dal valore inestimabile.

 

Utilizzo e applicazione nella storia

Tutto quanto il substrato geologico di Napoli deve alla formazione del tufo il suo valore. Non solo. Ad esso deve molto anche il patrimonio storico-culturale cittadino, che è andato arricchendosi nel tempo proprio grazie alla presenza di questo materiale, sfruttato in modo magistrale e raffinato da greci e romani.

Dal tufo napoletano infatti sono state ricavate le cave sotterranee che fanno di Napoli Sotterrata il gioiello prezioso che oggi. Tali cave funsero in antichità come catacombe, cripte, ipogei funerari, abitazioni, botteghe e opere di carattere militare. L’importanza del tufo giallo napoletano resta per questo indiscussa ancora oggi.