Casatiello napoletano: come nasce il rustico simbolo della città?

Il casatiello napoletano è oggi considerato, non solo un rustico, ma un simbolo intoccabile della tradizione campana. Attorno ad esso ruotano infatti occasioni di incontro, aneddoti familiari e storie popolari. Ma come nasce il casatiello e in che modo esso è riuscito a rinsaldarsi all’interno della tradizione culinaria partenopea?

Di seguito, un approfondimento circa l’origine e la storia di questa antica preparazione.

Che cos’è il casatiello?

Per chi non ne avesse mai sentito parlare, il casatiello è una preparazione culinaria salata che viene preparata a Napoli in occasione delle feste pasquali.

Il rustico – che si presenta come un’invitante pagnotta farcita di uova, salumi e formaggi – in realtà oggi compare spesso sulle tavole dei napoletani, che ne hanno fatto negli ultimi tempi un’eccellenza per lo streetfood locale.

Ma cosa attribuisce tanto rilievo a questa preparazione?

Scopriamo di più.

Mito e simbolo dietro al casatiello napoletano

Oltre ad essere una vera delizia per il palato, il casatiello napoletano ha un valore che prescinde totalmente dalla sua bontà. La comunità partenopea, infatti, attribuisce ad esso un significato che si discosta dai piaceri della tavola: nel casatiello, in passato come adesso, venivano risposti i valori di unione e familiarità tanto cari alla gente di Napoli e al Cristianesimo. Non è un caso se questa preparazione è stata scelta per celebrare la resurrezione di Cristo.

Il rustico ricopre inoltre un ruolo molto importante nell’immaginario collettivo campano: moltissimi sono i riferimenti al dolce, seminati nella letteratura e nella storia cinematografica partenopea.

Origine e storia

Nel tempo, tuttavia, il casatiello si è fatto simbolo e significante di messaggi diversi. Le origini del dolce pasquale, del resto, sono molto più antiche di quel che comunemente si tende a credere: il nome attribuitogli, che deriva dal termine“caseus” (formaggio), risalirebbe infatti al periodo greco.

Diversi scritti, inoltre, testimoniano come il casatiello napoletano venisse usato dai romani durante i banchetti primaverili istituiti come omaggio a Cerere, divinità antica e custode dei doni della terra.

Preparazione del casatiello napoletano

Il casatiello è un dolce che si ottiene dalla pasta del pane. La forma del famoso rustico ricorda in parte quella di una pagnotta e in parte quella di una ciambella. Ingrediente fondamentale all’interno della preparazione è la sugna, ovvero il grasso del maiale. Ad insaporire il tutto, però, sono i salumi e i formaggi, sapientemente amalgamati tra loro durante la fase d’impasto.