Pizzofalcone, zona collinare di Napoli di grande rilievo storico e culturale, può essere considerato il punto di partenza per visitare e conoscere la città, che proprio qui ha iniziato a svilupparsi e a muoversi nel progresso. Infatti, proprio la collina di Pizzofalcone ha contribuito in modo attivo alla storia di Napoli.
Ma cosa è possibile vedere da qui e quali gli eventi che hanno fatto del posto un luogo di memoria storica?

La storia 

La collina di Pizzofalcone viene acquisita geograficamente dal quartiere San Ferdinando (più conosciuto come Monte di Dio) all’interno del quale viene collocata la nascita della città di Parthenope. L’insediamento greco che diede origine alla città, nel VIII secolo a.C., si sarebbe infatti stabilito nell’area tra Pizzofalcone e Megaride, l’isolotto su cui oggi vediamo ergersi il Castel dell’Ovo.
Fu un gruppo di esploratori greci, originari dell’isola di Rodi, a colonizzare la città partendo da queste zone, che attualmente custodiscono e conservano i luoghi più antichi della vecchia Neapolis.
Per questo, il valore di Pizzofalcone si misura, oltre che per il suo fascino, per la sua autorevolezza storica, che letterati e musicisti non dimenticano mai di esaltare.

L’origine del nome Pizzofalcone

Nonostante le antiche origini della collina, più recente è l’invenzione del nome con cui viene ricordata. Si narra, infatti, che il nome Pizzofalcone fu un’invenzione di Carlo I d’Angiò, il quale decise di iniziare a dedicarsi alla caccia al falcone. Tale scelta portò alla costruzione, sulla collina, di una falconeria, che avrebbe dato il nome alla zona ad oggi così denominata. Più tardi, Alfonso V d’Aragona avrebbe fatto costruire in zona una fortezza sotto il titolo di Fortelicio di Pizzofalcone. Diversa è la versione di un secondo racconto popolare, che attribuisce invece il nome Pizzofalcone alla forma della collina, simile al becco di un falco.

Dove si trova Pizzofalcone

Pizzofalcone si estende tra il borgo di Santa Lucia Chiaia. La sua importanza come luogo di storia è legato anche alla privilegiata posizione di cui può beneficiare come tappa turistica: la collina infatti abbraccia tantissimi altri punti d’interesse, dagli edifici storici a quelli di culto. Tra questi troviamo, ad esempio, il Teatro Politeama, il Palazzo Carafa e la Scuola Militare Nunziatella di Napoli. Il quartiere dunque è da vedere per tante ragioni e tutte molto valide.