La domenica delle palme segna l’inizio della Settimana Santa, che rappresenta il ricordo degli ultimi giorni della vita di Gesù Cristo. È una festa osservata da cattolici, ortodossi e protestanti, e ricorre durante la Quaresima, che termina con il “Triduo Pasquale”.
La domenica delle palme corrisponde all’ultimo ingresso di Gesù a Gerusalemme prima della sua morte, avvenimento che viene ricordato in tutti i vangeli e che nel Vangelo di Giovanni viene raccontato evidenziando l’accoglienza del Cristo dalla folla, che salutandolo agitava festosamente rami di palma.

La tradizione vuole che i sacerdoti benedicano alcuni rami di ulivo (o di palma) sventolati dai fedeli all’esterno delle chiese. Segue una piccola processione che porta nella chiesa le “palme” all’interno per celebrare la messa. Al termine della funzione i rametti benedetti vengono distribuiti ai fedeli, come simbolo di pace.

Nel racconto del vangelo, Giovanni parlò dei rami di palma, simbolo di trionfo. Tuttavia la tradizione popolare nel nostro Paese ha introdotto i rami di ulivo, in sostituzione della palma, per la difficoltà di reperibilità delle palme in diverse aree del paese. In altri paesi del mondo dove la palma è più comune, si sventolano veri rametti di palma.