Napoli Sotterrata: alla scoperta del vestibolo della Sala della Virtù

Una delle zone più interessanti da poter visitare, durante il percorso offerto dal sito Napoli Sotterrata, risiede nel vestibolo della Sala delle Virtù. Quest’area, infatti, ha un grandissimo valore storico e artistico, che a breve indagheremo. Che cosa lo rende tanto importante?
Nelle prossime righe una panoramica su Napoli Sotterrata e sul vestibolo di Sala Sisto V.

Perché raggiungere la Sala Sisto V?

Conosciuta anche come Sala delle Sette Virtù, la Sala Sisto V offre ai visitatori la possibilità di addentrarsi in un percorso affascinante e istruttivo. Il vestibolo che precede quest’area è un vero e proprio gioiellino. A renderlo tanto incantevole troviamo delle meravigliose e antiche pitture ornamentali, che fanno di ogni volta una rappresentazione diversa. Ciascuna arcata, infatti, entra in rappresenta di una virtù reale (da qui il nome con cui si fa riferimento alla Sala). Le virtù rappresentate attraverso gli affreschi sono sette: Provvidenza,  Affabilità, Dignità Regia , Clemenza, Magnanimità, Gravità e Magnificenza. Al di sotto delle sette virtù – allegorie raffigurate dal talento superbo di Luigi Rodriguez – troviamo poi affreschi ritraenti le zone più significative di Napoli.

Il valore storico della Sala delle Virtù

Il vestibolo della Sala delle Sette Virtù ha però, come abbiamo detto al principio di questo articolo, un valore storico oltre che artistico. Quest’area costituisce un luogo di memoria e dunque anche una parte importantissima del patrimonio culturale partenopeo.
Nel 1442, infatti, la Sala affrescata accoglieva il Parlamento napoletano, facendo da teatro a molti degli eventi che hanno segnato la storia politica della città. Tra questi ultimi troviamo l’evento di incoronazione di Re Ferrante, che nel 1495, prese il posto di suo padre Alfonso D’Aragona.
Oggi la Sala Delle Sette Virtù costituisce uno dei maggiori punti d’interesse di Napoli Sotterrata.